Coordinatore del progetto è la FEDERAZIONE ITALIANA TEMPO LIBERO - FITeL Nazionale. La federazione è stata fondata nel 1993 su iniziativa delle confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, al fine di migliorare le esperienze associative dei Club ricreativi aziendali e di altri organismi che hanno come scopo la promozione di attività ricreative. In particolare, l'Associazione promuove lo sviluppo di attività artistiche, culturali, sportive e di turismo sociale. Da alcuni anni la Federazione guarda al mondo associativo in genere, recependo la nuova normativa del terzo settore. Rappresenta l'associazionismo che ha origine dall'art. 11 della legge 300, in istituzioni pubbliche, ministeri, CNEL, autorità locali, enti pubblici e privati. Il 10 gennaio 2001, FITeL è stata riconosciuta come Ente Assistenziale Nazionale - Organizzazione nazionale di assistenza con decreto del Ministero degli Interni. Questo riconoscimento consente alla Federazione di rilasciare permessi per la somministrazione di cibo e bevande. Inoltre, è iscritto nel registro delle associazioni di promozione sociale (articolo 7 della legge 383/2000) al n. 34 con Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. FITeL ha ottenuto l'accreditamento di 3° livello presso l'Ufficio nazionale dei servizi civili (legge 64/2001). Può, da solo o in collaborazione con altri organismi non accreditati, partecipare a bandi nazionali per progetti di servizio civile. Dal 2006 è stato riconosciuto dall'Agenzia delle Entrate come il beneficiario del 5 per mille dell'imposta sul reddito. La FITeL è diviso in centri di ricreazione regionali, provinciali e territoriali. Fa parte del Forum del terzo settore e dell'OITS (organizzazione internazionale del turismo sociale). FITeL, promuove iniziative sportive, artistiche, culturali, di turismo sociale in sinergia con CRAL; offre servizi legali, amministrativi, fiscali e di formazione per CRAL e Associazioni affiliate; pubblica il periodico "Tempo Libero"; pubblica il bollettino fiscale mensile. Tra le iniziative più significative svolte dalla Federazione ricordiamo l'Evento "Scuola e calcio in stadi aperti", realizzato in sinergia con il Ministero della Pubblica Istruzione, CONI e la National Football League; il Campionato nazionale di vela intercral; il Campionato nazionale di tennis di Intercral; il Campionato nazionale di pesca di Intercral; il Campionato nazionale di ciclismo di Intercral; il Campionato nazionale di Burraco; la Rassegna nazionale del teatro amatoriale "Proscenio Aggettante"; il Premio letterario di poesia; il Premio "La Pellicola d'Oro"; l'Off Court Film Festival (On Line Film Festival).
Con il CRT FITeL del Ducato e altre Associazioni del territorio delle Province di Piacenza e Parma Ovest vengono promosse diverse iniziative, tra le quali: il Concorso internazionale di disegno umoristico World Humor Awards, giunto alla sua quinta edizione con la partecipazione di oltre 250 artisti provenienti da 72 Paesi. La prima edizione del concorso letterario “il Cibo nella letteratura” che nel 2020 sI è arricchita della sezione: “la vite, l’uva, il vino nella poesia e nella letteratura”.
Partner del progetto BikE Encounters
:: Instytut Rozwoju Sportu i Edukacji (IRSE) - Istituto per lo sviluppo dello sport e dell'educazione (Polonia) - Istituto per lo sviluppo dello sport e dell'educazione, operativo dal 2011, concentrandosi principalmente su istruzione, cultura fisica e cultura in genere. Ha basato la sua attività sulla cooperazione con organizzazioni non governative e di istruzione superiore, associazioni, club, scuole, università. Un’esperienza che include attività editoriali (pubblicazioni relative allo sport, attività fisica) e organizzative (conferenze, seminari, corsi di formazione). La Fondazione è membro dell'European Traditional Sports and Games Association (ETSGA) / Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels (AEJeST) e International Sport and Culture Association (ISCA). Fondazione IRSiE è partner del Krajowa Sieć Obszarów Wiejskich (Rete rurale nazionale). La Fondazione pubblica il Journal of Sport and Recreation (http://www.sportinstytut.pl/artykuly,journal-of-sport-and-recreation.html). I membri della Fondazione si occupano di molti aspetti dello sport e della ricreazione. Sono persone specializzate nel campo della psicologia dello sport, della comunicazione e dei media nello sport, nelle attività ricreative e sportive, nel marketing e nella gestione dello sport. Hanno anche esperienza nel lavorare con bambini, adulti, persone con disabilità. I membri della Fondazione hanno esperienza di progetto (ad esempio Erasmus, Cosme, fondi strutturali, fondi norvegesi). La Fondazione ha realizzato progetti con fondi nazionali, con il fondo norvegese e con programma Erasmus Plus.
:: Fundación Red Deporte y Cooperación - RDYC (Spagna)
Fundación Red Deporte y Cooperación è una ONG spagnola che promuove l'educazione, la salute, l'integrazione e l'occupabilità attraverso lo sport. Sono esperti in oltre 20 paesi in tutto il mondo che svolgono programmi nella comunità, concentrandosi sullo sviluppo dei giovani. Red Deporte è stato sponsorizzato dal programma dell'UE per la gioventù con il servizio volontario europeo, Grundtvig e l'azione preparatoria dell'UE nel settore dello sport. Nel 2002 RDC ha lanciato il suo sport “Football3” per il dipartimento di integrazione in Spagna, lavorando presso scuole, centri educativi e società sportive che promuovono l'integrazione dei giovani e l'occupabilità. Lo sport è stato usato come strumento per sviluppare le capacità di vita e occupabilità, concentrandosi su giovani e donne svantaggiate a rischio di esclusione sociale. Dal 2004 hanno organizzato numerosi corsi di formazione e conferenze organizzate sullo sport come strumento per l'integrazione psico-sociale. Red Deporte è una ONG con status consultivo ECOSOC nel Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Siamo anche membri di altre piattaforme e reti: Membro affiliato della FIFA "Football for Hope" e del "Consiglio internazionale dello sport e dell'educazione fisica" (ICSSPE). Partner in Spagna dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). Membro della rete Anna Lindh, la più grande organizzazione al mondo per coordinare 3.000 organizzazioni della società civile che promuovono il rispetto, la comprensione e il dialogo interculturale nella regione mediterranea e della rete FARE, Football Against Racism in Europe (FARE).
Obiettivi
Perché e come il progetto affronta l'argomento selezionato nell'applicazione eForm (sezione B.2) e le politiche europee nel campo dello sport, analisi dei bisogni reali e adeguati, la misura in cui gli obiettivi affrontano questioni rilevanti per le organizzazioni partecipanti e i gruppi target.
Ciclismo nel contesto europeo
Gli sport svolgono un ruolo fondamentale nelle società europee, in quanto non solo contribuiscono alla salute e al benessere delle persone, ma hanno anche un forte impatto economico sul continente. Tra le diverse nazioni, si possono vedere varie preferenze riguardo ai tipi di sport e il ciclismo sembra essere uno degli sport più popolari in Europa. Il ciclismo sta riscuotendo una notevole popolarità come mezzo di trasporto quotidiano e come attività ricreativa o di vacanza. Le persone scelgono principalmente di usare una bicicletta per motivi positivi: è divertente, è un esercizio salutare, è rispettoso dell'ambiente, è veloce (nelle aree urbane congestionate) ed è poco costoso (come risulta dallo studio promosso dal Parlamento Europeo nel 2010 "La promozione del ciclismo" della direzione generale per le politiche interne). Nel 2017 la European Cyclists 'Federation (ECF) ha pubblicato una raccomandazione UE che classifica e quantifica parzialmente i benefici del ciclismo nell'UE (strategia ciclistica europea, raccomandazioni per la crescita verde e una mobilità efficace nel 2030). Il rapporto ha rilevato che ogni anno il ciclismo in 28 Stati membri dell'UE crea benefici economici per 513 miliardi di euro, vale a dire più di 1000 euro per abitante. Dimostra che i benefici del ciclismo derivano non solo da settori specifici e isolati come i trasporti o la politica ambientale, ma anche in molti altri settori in cui l'UE ha competenze, come la politica industriale, l'occupazione, la sanità e la politica sociale. I vantaggi del ciclismo si estendono anche a settori sociali quali l'integrazione dei rifugiati, l'accesso alla mobilità, l'occupabilità, la salute, ecc. Inoltre, il ciclismo ha un valore aggiunto sostanziale per gli obiettivi politici dell'UE considerando la mobilità a basse emissioni, l'industria del cicloturismo e la promozione della fisica attività e salute. Per questi motivi, nel 2016 il Parlamento europeo, nella sua risposta alla revisione intermedia della Commissione europea del Libro bianco sui trasporti del 2011, ha scritto una raccomandazione dal titolo "La tabella di marcia dell'UE per il ciclismo da inserire nel programma di lavoro della Commissione 2016" per promuovere la cultura ciclistica tutta l'Europa. Di conseguenza, il Comitato delle regioni ha adottato la sua relazione d'iniziativa per una "tabella di marcia dell'UE per il ciclismo". Più in generale Il ciclismo amatoriale è sempre più riconosciuto come un modo di trasporto pulito e sostenibile nonché un'attività di svago e una parte essenziale dei piani intermodali per i viaggi urbani sostenibili. Tuttavia, nonostante tutti questi vantaggi, il ciclismo è ancora sottoutilizzato in molte città e la sua efficacia è troppo spesso sottovalutata dalle politiche nazionali, come risulta dallo studio del Parlamento europeo. Esistono differenze significative tra la cultura ciclistica degli Stati membri e la condivisione delle buone pratiche, sia a livello nazionale che europeo, diventa una priorità. Promozione dell'attività fisica e della qualità. Tra le varie necessità emergenti riguardo al tema del ciclismo in Europa, appare evidente l'importanza di promuovere la bicicletta per migliorare una migliore qualità della vita cittadina e contribuire alla sostenibilità. Il ciclismo amatoriale è verde, sano ed economico e può essere praticato da tutti, dai bambini agli anziani. Come attività fisica, il ciclismo riduce i sintomi di uno stile di vita sedentario, aumenta i livelli di fitness e migliora la salute fisica e mentale generale e le città amiche del ciclo attraggono gli investimenti, incoraggiano la rivitalizzazione del quartiere e possono migliorare la qualità della vita dei cittadini riducendo la proporzione del traffico giornaliero e, di conseguenza, congestione e inquinamento. Lo scopo del progetto “BikE Encounters” è quello di incoraggiare questo sport e condividere idee, iniziative e buone pratiche per promuovere il ciclismo, anche per raggiungere le persone che non pedalano, come un'attività piacevole e sostenibile. Il progetto si concentra in particolare sull'attuale pratica sportiva ciclistica amatoriale in ogni Paese partner. Questa è una questione centrale per comprendere le differenze e le azioni comuni tra i partner al fine di migliorare le attività future e creare nuove reti europee. Con la creazione di un portale specifico, BikEncounters, sarà possibile diffondere i materiali prodotti e renderli disponibili e aggiornati come risorse educative aperte. È anche uno strumento per creare consapevolezza sull'importanza e sui benefici del ciclismo, incoraggiando le persone a utilizzare una bicicletta. Promozione dello sport ciclistico amatoriale come mezzo di inclusione sociale e turismo sociale
Ciclismo come turismo sostenibile
Come forma sostenibile di viaggio, il ciclismo è una fonte significativa di benefici finanziari, economici, sanitari e di mobilità per il turismo. Secondo uno studio commissionato dal Parlamento europeo, "il cicloturismo contribuisce per oltre € 44 miliardi all'economia europea ogni anno". Durante gli anni la Commissione UE sostiene le iniziative di sviluppo che contribuiscono alla promozione e allo sviluppo di un turismo ciclistico più sostenibile e responsabile (come Eurovelo). Il turismo sociale comprende tutte le attività che contribuiscono, in modo equo e sostenibile, a un maggiore accesso alle vacanze e alle attività turistiche per tutti. Un quadro di riferimento fondamentale per un turismo responsabile e sostenibile, il Codice etico globale per il turismo (GCET) è un insieme completo di principi volti a guidare gli attori chiave nello sviluppo del turismo. Rivolto ai governi, al settore dei viaggi, alle comunità e ai turisti, mira a massimizzare i vantaggi del settore riducendo al minimo il suo impatto potenzialmente negativo sull'ambiente, il patrimonio culturale e le società in tutto il mondo. Anche l'Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) ha approvato l'adozione del 2017 come Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo come "un'opportunità unica per far avanzare il contributo del settore turistico ai tre pilastri della sostenibilità: economica, sociale e ambientale, aumentando la consapevolezza delle dimensioni reali di un settore che è spesso sottovalutato "
Ciclismo come inclusione sociale
Attraverso la Commissione europea, l'UE ha definito prioritaria l'utilizzo dello sport come inclusione sociale: "Oltre ad essere un grande beneficio per la salute fisica e mentale dei partecipanti, lo sport e l'attività fisica possono essere estremamente preziosi nel contesto dell'inclusione sociale e dell'integrazione ”. Il ciclismo è importante per ragioni di giustizia sociale e inclusione. Le persone a basso reddito usano di più le biciclette e il diritto alla mobilità è fondamentale e dovrebbe essere promosso in ogni modo possibile. Il ciclismo è un mezzo di trasporto accessibile alla grande maggioranza delle persone e quindi aiuta a ridurre gli squilibri sociali. Secondo l'analisi del Parlamento europeo sullo stato attuale della mobilità ciclabile nell'Unione europea (Moving cycling forward), il ciclismo migliora l'accessibilità e offre alle persone un accesso a basso costo all'istruzione, all'occupazione e ai servizi e ha un impatto sociale netto positivo. Nonostante tutti questi benefici, c'è ancora una scarsa conoscenza delle potenzialità del ciclismo come promotore dell'inclusione sociale e ci sono solo poche iniziative e organizzazioni in Europa che promuovono lo sport in questo senso. Il progetto “BikE Encounters” risponde a queste esigenze europee: un modo più sostenibile di turismo e inclusione sociale attraverso la raccolta di sport e la condivisione di buone pratiche sul ciclismo amatoriale come inclusione sociale e turismo sociale nei paesi partner. Tutti i materiali saranno caricati sul portale BikE e condivisi come open-source online.
Promozione del patrimonio culturale e storico
Per rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini europei all'Unione europea e promuovere l'identità europea, il 9 marzo 2010 la Commissione europea ha adottato una proposta per l'istituzione di un marchio del patrimonio europeo. Il nuovo marchio del patrimonio europeo designa i siti che hanno svolto un ruolo chiave nella storia e nella costruzione dell'integrazione dell'Unione europea. Il patrimonio culturale ha sempre avuto un valore universale per gli individui, le comunità e le società e un ruolo significativo nella costruzione del futuro dell'Europa. Salvaguardare il patrimonio culturale europeo è una priorità fondamentale per le politiche dell'Unione europea, in modo che nel 2018 l'Unione europea abbia dichiarato il 2018 Anno europeo del patrimonio culturale, per incoraggiare più persone a scoprire e impegnarsi con il patrimonio culturale dell'Europa e rafforzare un senso di appartenenza a uno spazio europeo comune. Un ulteriore obiettivo del progetto è legato a questi problemi; infatti, l'obiettivo del progetto “Bike Encounters” è anche quello di creare percorsi di social cycle touring nei paesi partner per promuovere il valore del patrimonio paesaggistico, storico e culturale tipico di ogni paese e per creare itinerari turistici alternativi e sostenibili. In effetti, le piste ciclabili sosterranno la biodiversità, miglioreranno il patrimonio culturale e storico della città di ciascun paese partner e migliorerebbero la visibilità del turismo sostenibile come grandi esempi di turismo sostenibile ed ecocompatibile. Condividendo esperienze, know-how e buone pratiche tra i partner del progetto sull'inclusione sociale, il turismo sociale, la cooperazione e l'importanza di praticare attività fisiche sarà possibile creare un modello di piste ciclabili accessibile a tutti, in linea con le politiche dell'UE promuovendo turismo sostenibile e patrimonio storico e culturale dei paesi partner.
Uscite intellettuali
In sintesi, il progetto produrrà i seguenti risultati: ricerche su come lo sport amatoriale del ciclismo è usato nei paesi partner; raccolta di buone pratiche sul ciclismo sociale; creazione di itinerari per il ciclo sociale itineranti nei paesi partner.
I gruppi target del progetto sono:
Gli Operatori sportivi di ciascun paese partner. I Volontari che lavorano nel campo dello sport, che stanno investendo sforzi nello sviluppo della propria comunità; Gli educatori che operano attraverso attività sportive al fine di facilitare l'inclusione sociale e lo sviluppo della comunità; le Organizzazioni della società civile che sono attive nel promuovere i loro territori attraverso lo sport; le Società sportive interessate ad ampliare le loro capacità e capacità nel campo dello sviluppo della comunità durante le attività sportive.
Aspetti innovativi
L'aspetto innovativo di questo progetto risiede nella varietà di paesi, background e reti di partecipanti che uniranno le forze, condivideranno esperienze, know-how e buone pratiche per rafforzare le loro competenze e creare nuove reti. Ogni organizzazione condividerà la sua specifica area di competenza nello sport, come: Turismo sociale; Cooperazione (sviluppo, programmi umanitari o di promozione della pace attraverso attività sportive); Integrazione sociale. Attività ricreative e tempo libero, creare competenze miste e un approccio nuovo e multidisciplinare nel settore del ciclismo. Un altro aspetto innovativo riguarda la promozione del ciclismo come mezzo per migliorare il patrimonio culturale e storico dei territori / città europei.
Valore aggiunto UE
Il valore aggiunto dell'UE dell'impatto del progetto su diversi aspetti: Mobilitazione della cooperazione dell'UE nel settore del ciclismo per lo scambio e la combinazione di competenze / sforzi complementari. I partner di progetto sono organizzazioni di dimensioni diverse con obiettivi diversi, fondamentali per promuovere l'apprendimento reciproco e il trasferimento di capacità e competenze. Scambio e confronto delle migliori pratiche a livello europeo. Nell'Unione europea, le pratiche ciclistiche sono diverse (vedi E.1) e ci sono i paesi in via di sviluppo più ciclabili con le migliori pratiche e le diverse politiche sulla bicicletta che sono di competenza degli Stati membri. I confronti tra i paesi partner durante le riunioni proposte hanno lo scopo di promuovere la cultura della mobilità ciclistica in ogni paese partner e promuovere le future attività ciclistiche e le migliori pratiche a livello europeo.
Design del progetto
In questa fase del progetto si descriverà il programma di lavoro in modo chiaro e completo, comprese le fasi per la preparazione, l'attuazione, il monitoraggio, la valutazione e la diffusione.
PREPARAZIONE E AVVIO DEL PROGETTO
Azioni preparatorie
Le azioni che saranno realizzate in questa fase da ciascuna organizzazione sono: Lancio del progetto a livello nazionale. Presentazione del progetto allo staff / volontari / studenti. Presentazione dei partner e composizione dei gruppi di lavoro. Condivisione del GANTT, verifica e condivisione del piano di lavoro, del sistema di valutazione e dei controlli di qualità con le organizzazioni partner.
Sito "BikEencouters"
Il portale BikEncounters avrà principalmente lo scopo di diffondere i materiali prodotti durante le varie azioni del progetto e renderli disponibili come risorse educative aperte. Sarà anche uno strumento per tenersi informato sui progressi del progetto.
Strumenti di comunicazione e diffusione.
Queste azioni hanno due scopi principali: garantire la migliore comunicazione e archiviazione dei documenti tra i partner; creare strumenti utili per la diffusione (pagina Facebook e YouTube ecc.),
REALIZZAZIONE DELLE USCITE INTELLETTUALI
Ricerca su come lo sport amatoriale del ciclismo viene utilizzato nei paesi partner
La ricerca riguarda lo stato dell'arte dello sport ciclistico dilettantistico nei paesi del consorzio.
Raccolta di buone pratiche
Raccolta di buone pratiche sul ciclismo amatoriale come inclusione sociale e turismo sociale nei paesi partner.
Creazione di rotte itineranti per il ciclo sociale nei paesi partner
Creazione di percorsi cicloturistici nei paesi del consorzio. Coordinatore: Red Deporte
AZIONI DI SOSTENIBILITÀ
In questa fase i partner stabiliranno tutte le azioni necessarie per garantire la sostenibilità del progetto nel tempo. Tutti i risultati, distribuiti sotto comune creativo, saranno liberamente utilizzabili e scaricabili, e sarà possibile tradurli in altre lingue aggiuntive. La sostenibilità dei prodotti creati è legata a determinati fattori strutturali e azioni specifiche: L'inclusione di prodotti creati nell'ambito delle attività correnti delle organizzazioni partecipanti; I prodotti saranno creati tenendo conto dei bassi costi di manutenzione, per quanto possibile utilizzando strumenti gratuiti offerti dalla rete; La divulgazione vedrà l'uso di strumenti utilizzati dalle organizzazioni nell'attività corrente, come siti web dell'organizzazione, liste di e-mail, newsletter, pagine social, ecc.
AZIONI TRASVERSALI.
Gestione
L'attività trasversale della gestione del progetto sarà effettuata per garantire la qualità e l'integrità del processo, delle attività e dei risultati del progetto. Al fine di monitorare lo stato di avanzamento del progetto, le azioni di gestione avverranno per tutta la vita del progetto e includeranno: definizione di metodi e strumenti per la gestione, al fine di condividere modelli e regole per la preparazione di rapporti di attività e relazioni finanziarie, per definire le regole della comunicazione interna; controllo della gestione delle attività per garantire il raggiungimento degli obiettivi del progetto, il completamento dei risultati intellettuali del progetto, per garantire un adeguato controllo del budget e la gestione del tempo e sostenere il controllo di qualità delle attività; istituire i contratti e gli accordi con l'Agenzia UE e i partner, creare i gruppi di lavoro nazionali, stabilire metodi e strumenti per la comunicazione tra i coordinatori e i gruppi di lavoro nazionali; una comunicazione costante tra i coordinatori assicurata dall'uso di strumenti di comunicazione e regole comuni, supportata da un approccio di facilitazione di gruppo. Le cinque riunioni di coordinamento transnazionale saranno organizzate nelle diverse città, località dei paesi partner.
I Meeting
A Piacenza si terrà la riunione finale del progetto con lo scopo di diffondere i risultati del progetto; istituire le azioni di sostenibilità; definire le azioni di gestione e reporting, portare a conoscenza dei partner le caratteristiche del territorio piacentino.
Disseminazione
Le attività di comunicazione e diffusione saranno svolte durante la durata del progetto. L'organizzazione dei partner, il sito BikEncounters e le pubblicazioni sui social, avranno un ruolo attivo nella divulgazione e condivisione dei risultati del progetto e delle problematiche agli allenatori e agli atleti dilettanti di società sportive, associazioni che operano nel campo dell'inclusione sociale attraverso lo sport, le organizzazioni ciclistiche dilettantistiche, le organizzazioni di turismo sociale e le comunità locali.
DISPONIBILITÀ - Tutti i risultati, distribuiti sotto comune creativo, saranno liberamente utilizzabili e scaricabili, e sarà possibile tradurli in altre lingue.